I posti del cuore di Elena Braghieri a Milano

Di Caterina Zanzi

Si definisce “bionda e laureata in matematica”. Lavora a tempo pieno in ambito assicurativo, ma il vero amore è la fotografia. Le piace la buona cucina, ma per ritemprarsi sceglie la corsa. Elena Braghieri, blogger, contributor di Getty Images e appassionata di comunicazione digitale tanto da diventare tra le italiane più seguite sui social nell’ambito della moda e del lifestyle, è un mix di contraddizioni, entusiasmo e perseveranza. Follemente innamorata di Milano – “non osate chiedermi di cambiare città”, dice -, svela qui sotto i suoi luoghi del cuore in città: tra running, shopping e posti decisamente magici.

Elena Braghieri blog Conosco un posto

Elena Braghieri|© Andrea Schilirò

Tra le tue passioni più forti c’è il beauty: quali sono i luoghi milanesi che consiglieresti a chi vuole godersi un po’ di meritato relax?
Sicuramente il mio hairstylist di fiducia, Omar, da The Studio di Davide Diodovich in zona Vincenzo Monti: insieme alla colorist Susanna si prendono cura dei miei capelli in un ambiente elegante, intimo e dall’atmosfera unica, un vero e proprio appartamento arredato in stile anni 30. Un paradiso da cui esco ogni volta soddisfatta e rinata. Amo poi concedermi una serata di relax alle Terme QC di Milano, specialmente durante la settimana per evitare l’affollamento.

Hai una serata speciale che richiede il classico ‘trucco e parrucco’: dove vai?
Per il parrucco, se non riesco a passare da The Studio, faccio da me. Per il trucco mi piace farmi truccare dalla mia amica Roberta, make-up artist di Mac, o in uno dei corner Mac (il mio preferito è quello in via Fiori Chiari).

E invece per un po’ di sano shopping quali sono i tuoi negozi preferiti in città?
Ultimamente amo fare shopping nel quartiere delle 5Vie: abbigliamento da quel genio di Uberta Zambeletti di Wait And See, e tableware da quell’altro genio di Mariangela di Funky Table: di entrambi amo che dietro ogni mio acquisto ci sia un loro lavoro di ricerca, e che trovo capi e accessori mai banali. Per i miei tacchi 12 e per i gioielli Celano vado all’ultimo piano di Excelsior, per capi più classici allo store Max Mara di Corso Vittorio Emanuele, e se voglio personalizzare qualche abito (mi capita spesso di voler cambiare i bottoni!) mi tuffo nelle meraviglie della Merceria Guffanti in corso di Porta Romana. Per profumi e candele invece nel monomarca Diptyque in Brera.

Sul tuo Instagram sembra che ti dia parecchio da fare con la corsa: quali sono i tuoi posti preferiti a Milano per allenarti?
Ho iniziato correndo al Parco Sempione, quindi resterà sempre uno dei posti dove corro ‘col cuore’. Ultimamente però preferisco partire dal Sempione e attraversare di corsa la città: via Dante, il Duomo, la Galleria, Brera, il quartiere di Porta Nuova e ritorno. Oppure parto da casa e arrivo sempre in Duomo, passando al ritorno per i giardini di Palestro. È un modo come un altro per godermi la mia Milano… a un’altra velocità!

Quali sono i tuoi posti preferiti per una pausa pranzo veloce in centro?
Giacomo Cafè all’interno di Palazzo Reale, oppure San Maurì Bistrot in via San Maurilio: quest’ultimo, gestito da due fratelli molto gentili, è aperto da pochi mesi ma è per me una tappa fissa. A pranzo propone ogni giorno un menù diverso, preparato con materie prime di alto livello, e l’attenzione al cliente è sempre alta. Se invece voglio concedermi un club sandwich coi controfiocchi vado sul sicuro: Park Hyatt!

E invece quando esci per una bella cena dove vai?
U Barba è, come dicono i miei amici che mi prendono in giro, la mia seconda casa: mi trovo così bene che mi capita di andarci spesso anche da sola, un piatto di trofie al pesto e due chiacchiere con i gestori e ho svoltato serata. Amo anche Lile in Cucina, sia per l’ambiente molto intimo che per la cucina genuina (e le loro tartellette di frolla con fragole e crema pasticcera sono imperdibili).

Un tavolo per due: dove trascorri una serata romantica?
Le serate più romantiche le trascorro in casa: mi piace cucinare per la persona che amo, anche solo un risotto con un buon bicchiere di vino. Le cene romantiche estive sono sicuramente nel giardino di Al Fresco.

Ti piace fotografare: quali sono i luoghi su cui non ti stanchi mai di puntare l’obiettivo?
Quando amo una cosa, fotografarla non mi stanca mai. Di Milano amo tutto, dalla banalissima piazza Duomo (magari all’ora del tramonto in uno dei giorni della settimana) alle viette di Brera, alla zona del Conservatorio, al rinnovato quartiere Isola… non ho un quartiere preferito. Mi capita spesso di girarla in bicicletta e di sperimentare nuove strade, pedalando col naso all’insù e fermandomi a fare fotografie. E amo la Milano nuova di Porta Nuova o di CityLife con la stessa intensità di quella vecchia.

Il luogo magico dove riflettere e ricaricare le pile?
L’abbazia di Chiaravalle, vista dal giardino della Locanda Chiaravalle dove mi rifugio, spesso, la domenica, per staccare dal traffico e rigenerarmi. A soli 5 chilometri da Milano è una vera oasi di pace (e poi alla Locanda si mangia benissimo!)

Un solo posto che la rappresenti al meglio: Milano per te è…?
Milano è una fonte inesauribile di cose belle, è in continuo movimento ed è una continua scoperta. Più che un posto che la rappresenti al meglio, mi piace pensare ad uno dei suoi tesori nascosti: Santa Maria presso San Satiro, con la famosa abside affrescata del Bramante, uno degli esempi più riusciti di prospettiva. È in Via Torino, a pochi passi dal Duomo, eppure se la ricordano in pochi.

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10 mostre a Milano da non perdere questo autunno | Conosco un posto 04/10/2017 - 8:33 am

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