#ConoscoUnaSchiscia: le crocchette di mele della Val di Non e patate

Di Dario Cosentino

Qualche settimana fa siamo stati in Val di Non a scoprire la terra dove nascono le mele Melinda: uno sconfinato frutteto nel cuore del Trentino dove abbiamo imparato tante cose interessanti sul ciclo di vita delle mele e dove abbiamo anche assaggiato piatti notevoli di quella terra. Abbiamo pensato di riportare anche a Milano un po’ di quegli ingredienti e sapori, con una ricetta semplice e gustosa che ha come protagonista la regina della Val di Non: la Golden Delicious Dop di Melinda. Prepariamo insieme le frittelle di mele e patate con salsa di ricotta, timo e pepe nero, perfette per una pausa pranzo sfiziosa, anche in ufficio!

LA RICETTA DELLE CROCCHETTE DI MELE E PATATE

Ingredienti (per 4 persone):

*2 mele Golden Delicious D.O.P Melinda
*3 patate medie
*5 cucchiai di parmigiano reggiano
*uno spicchio d’aglio
*prezzemolo qb
*sale qb
*pepe nero qb
*olio di semi per friggere qb
*un vasetto di ricotta fresca
*timo qb

Iniziate con le patate: lessatele in acqua salata, lasciatele raffreddare e pelatele. Nel frattempo, sbucciate le mele e tagliatele a piccoli tocchetti. Mettete i tocchetti di mela in una ciotola, aggiungete le patate tagliate a pezzi e schiacciate tutto grossolanamente con una forchetta. Aggiungete il parmigiano e il trito di aglio e prezzemolo che avrete preparato precedentemente. Impastate tutto con una forchetta senza schiacciare troppo le mele e le patate. Create delle crocchette di forma tonda e schiacciate e friggetele in olio di semi finché non saranno dorate. Accompagnatele con la salsa che avrete preparato amalgamando la ricotta, un filo d’olio d’oliva, il timo e il pepe nero.

MELINDA E LA VAL DI NON

Questa ricetta è solo uno dei tanti modi in cui si possono gustare le mele in cucina, di solito pensate come ingredienti di ricette dolci ma perfette anche per quelle salate. E a dirlo non siamo solo noi: basta fare un salto in Val Di Non, a casa di MondoMelinda, per rendersi conto della bontà e della trasversalità di questo frutto. Se vi trovate da quelle parti, vi consigliamo di fare un salto al quartier generale dell’azienda per una una visita guidata che soddisferà ogni vostra curiosità in fatto di mele. Sapevate, per esempio, che le mele Melinda, una volta raccolte vengono conservate in alcune celle naturali ricavate a 300 metri sotto il livello del suolo? Noi no, ma lo abbiamo visto con i nostri occhi grazie a un interessantissimo tour che ci ha portato a scoprire questi ‘frigoriferi naturali’ scavati nella roccia dolomitica. A breve, il tour delle celle ipogee sarà accessibile a tutti ma nel frattempo potete approfittare della esperienza virtuale molto coinvolgente offerta dal Golden Theatre che vi porterà direttamente nell’universo sotterraneo di Melinda.

E, sempre se siete in zona, abbiamo qualche consiglio per voi: non perdetevi una cena da Nerina, a Romeno, dove potrete assaggiare piatti della tradizione locale ma anche nazionale con una grande cura delle materie prime e una forte attenzione alla proposte vinicole in abbinamento ai piatti. La famiglia Di Nuzzo, capitanata dalla mamma Nerina dal 1969, saprà farvi sentire a casa. Infine, se pensate di passare la notte in Val di Non, vi consigliamo di dare un’occhiata ai tanti Agriturismi Melinda presenti in zona. Noi abbiamo alloggiato all’Agriturismo Maso San Bartolomeo, molto carino e con una colazione straordinaria (non lasciatevi scappare il loro succo di mele fatto in casa!).

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Questo post è stato offerto da Melinda

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