5 bellissime mostre a Milano da non perdere a marzo

Di Carlotta Coppo

Marzo: la primavera, i primi caldi, tantissimi eventi, ma anche un sacco di mostre! Se siete in astinenza da esposizioni di livello, è arrivato il momento di consigliarvi 5 bellissime e nuove mostre da visitare a Milano questo mese!

5 BELLISSIME MOSTRE A MILANO DA NON PERDERE A MARZO

SURROGATI. UN AMORE IDEALE

Una mamma e il suo bambino, un ragazzo e la sua fidanzata, una donna con un’amica. Se si guardano di sfuggita le serie fotografiche di Jamie Diamond e Elena Dorfman esposte all’Osservatorio di Fondazione Prada, sono situazioni come queste che sembra di vedere. E in qualche modo è proprio così, anche se i soggetti ritratti durante scene di vita quotidiana non sono in compagnia di esseri umani ma di surrogati, bambole di silicone con sembianze umane. Ad accomunare le 42 opere fotografiche delle due artiste è proprio l’esplorazione dell’amore – nelle sue diverse declinazioni -, riversato su oggetti-feticcio che colmano l’assenza di un figlio mai nato o ormai cresciuto, di una donna che se n’è andata o che non c’è mai stata. Un amore “inquietante e al tempo stesso commovente”, per dirlo con le parole della Dorfman. In mostra potrete vedere la serie Still lovers, di Elena Dorfman, dedicata a chi condivide la propria quotidianità con bambole erotiche a grandezza naturale; Forever Mothers e Nine months of reborning di Jamie Diamond, che ritraggono le reborners (artiste che realizzano e collezionano bambole con cui interagiscono per soddisfare il proprio desiderio di maternità); e I Promise to be a Good Mother, in cui Diamond stessa impersona la madre modello interagendo con la bambola reborn Annabelle. Una mostra che racconta senza pregiudizi rapporti non convenzionali e amori sintetici, inusuali ma a loro modo intimi e appaganti.

OSSERVATORIO FONDAZIONE PRADA. Galleria Vittorio Emanuele II. Aperto tutti i giorni (lun/mer/gio/ven 14.00-20.00; sab/dom 11.00-20.00) tranne il martedì. Ingresso: intero 10€, ridotto 8€. In calendario fino al 22 luglio 2019.

MIA PHOTO FAIR

Mostre Milano Marzo
“At No Time Defeat Sunrise” | © Rune Guneriussen (2014)

Dal 22 al 25 marzo al The Mall, in Piazza Lina Bo Bardi, si terrà la IX edizione della fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte in Italia, ideata da Fabio e Lorenza Castelli. 85 gallerie (di cui quasi un terzo provenienti dall’estero) e 50 espositori suddivisi tra progetti speciali, editoria e progetti a quattro mani. Tante le iniziative e i palinsesti che avranno luogo durante le 4 giornate di aperture. Il format Arte e Scienza, per esempio, esplorerà i rapporti che intercorrono tra fotografia artistica e discipline scientifiche, nello specifico con le neuroscienze, grazie a un partner scientifico d’eccellenza quale l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. IQOS sarà invece presente con una lounge nella quale ospiterà il progetto del celebre fotoreporter Paolo Pellegrin intitolatoEveryday Uniqueness, ideato appositamente per l’occasione. 100 fortunati (che dovranno registrarsi attraverso questo sito) avranno inoltre la possibilità di partecipare all’iniziativa Ricordi?, indetta dal fotografo Settimio Benedusi col desiderio di recuperare la materialità della fotografia, il suo essere oggetto fisico e tattile, ritratto stampato da esporre e con cui interagire. Se siete appassionati di fotografia un evento da non perdere!

THE MALL. Piazza Lina Bo Bardi, 1. Aperto il 22 marzo (12.00-21.00) e dal 23 al 25 marzo (11.00-20.00). Ingresso: intero 16€, ridotto 12€.

ANTONELLO DA MESSINA

Talvolta pianificazione e organizzazione di una mostra possono risultare particolarmente ostiche, rappresentando una vera e propria sfida dal punto di vista progettuale e produttivo. È il caso della rassegna dedicata al grande Antonello da Messina, inaugurata a Palazzo Reale il 21 febbraio. Rare, infatti, sono le opere di Antonello riuscite a a scampare a tragici avvenimenti naturali come maremoti, terremoti e alluvioni oltre che all’incuria e ignoranza degli uomini; quelle rimaste, inoltre, sono sparse in musei e collezioni non solo italiane ma anche europee e addirittura d’oltreoceano. È fondamentale sottolineare tutto questo per capire l’importanza che questa mostra ha anche a livello simbolico, essendo nata grazie a un lavoro di squadra che vede coinvolte svariate istituzioni a livello nazionale e internazionale. Delle sole 35 opere che conta l’autografia di quello che viene considerato il più grande ritrattista quattrocentesco, ne sono esposte 19. Dall’iconica Annunciata al celeberrimo Ritratto d’uomo; dalla Madonna con Bambino a San Girolamo nello studio. Ad accompagnare e a guidare l’esposizione i taccuini e i disegni dello storico d’arte Giovan Battista Cavalcaselle, per proporre una lettura delle opere antonelliane dettagliata e atta a svelare la particolare tecnica fatta di misture e ripetute stesure dei colori utilizzata dall’artista, una sorta di ibrido fra la tecnica appresa dalla scuola fiamminga e quella veneta. Un evento più unico che raro da non perdere, in cui apprezzare non solo l’abilità tecnica ma soprattutto la grande sensibilità di Antonello, autore di un tipo di ritratto innovativo, moderno e potentemente psicologico.

PALAZZO REALE. Piazza del Duomo, 12. Aperto tutti i giorni (orari sul sito). Ingresso: intero 14€, ridotto 12€. In calendario fino al 2 giugno 2019.

DAN FLAVIN

Mostre Milano Marzo
Una delle installazioni luminose di Dan Flavin esposte alla Cardi Gallery | © Carlotta Coppo

“È quello che è e non è nient’altro”. Se spesso, di fronte all’arte contemporanea, viene da chiedersi cosa ci sia nascosto sotto a ciò che osserviamo, è lo stesso Flavin in questo caso a rassicurarci sull’assenza di qualsiasi dimensione trascendente, simbolica o sublime nel suo lavoro. L’artista minimalista statunitense descriveva le sue opere semplicemente come luce fluorescente adattata a uno specifico ambiente architettonico. Pura estetica scultorea e cromatica. Alla Cardi Gallery, troverete esposte 14 delle opere scultoree realizzate da Flavin fra la fine degli anni 60 e gli anni ’90 esclusivamente con lampade fluorescenti disponibili in commercio. La mostra, organizzata in collaborazione con l’Estate di Dan Flavin, è accompagnata da un catalogo illustrato che include un saggio del celebre critico d’arte Germano Celant.

CARDI GALLERY. Corso di Porta Nuova, 38. Aperto dal lunedì al venerdì (10.00-19.00). Ingresso gratuito. In calendario fino al 28 giugno 2019.

HANA TO YAMA

Mostre Milano Marzo
Flower Peddler | © Linda Fregni Nagler

Dopo sette anni di vari esperimenti espositivi nelle sue sedi, Banca Generali ha deciso di istituire un nuovo progetto triennale  in collaborazione col curatore Vincenzo De Bellis (Direttore Associato e Curatore del Walker Art Center di Minneapolis negli Stati Uniti e Co-Direttore della Fondazione Furla in Italia), con l’obiettivo di valorizzare i talenti italiani nelle loro diverse espressioni artistiche. A inaugurare l’iniziativa è la mostra Hana to Yama, dell’artista e insegnante di fotografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera Linda Fregni Nagler; una delle figure più apprezzate e interessanti del panorama artistico italiano. Fiori e Montagna – il titolo dell’esposizione tradotto in italiano – conta 30 opere fotografiche divise in due serie dedicate, appunto, ai venditori ambulanti di fiori e a scenografici scorci del Monte Fujiyama, soggetti tipici e ricorrenti nella produzione della cosiddetta Scuola di Yokohama. Questo movimento artistico, nato in Giappone nella seconda metà dell’Ottocento in corrispondenza all’apertura delle frontiere e l’inizio del percorso di modernizzazione del Paese, univa la tecnica occidentale della stampa all’albumina con la tradizionale maestria dei pittori giapponesi, ottenendo risultati di notevole valore artistico. Nagler, affascinata da tali peculiarità, porta avanti una pluriennale ricerca sulla Scuola Yokohama, collezionando originali che poi ri-fotografa, stampa in camera oscura su carta cotone e colora a mano, seguendo un percorso simile a quello degli studi giapponesi. Una raffinata mostra concepita per riportare alla luce un mondo in via di estinzione, visitabile gratuitamente nella sede di piazza Sant’Alessandro 4.

BANCA GENERALI PRIVATE. Piazza Sant’Alessandro, 4. Aperto martedì, mercoledì e giovedì (14.30-18.30). Ingresso gratuito. In calendario fino al 7 aprile 2019.

CERCA NELLA MAPPA

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento