Tre giorni a Siviglia: cosa vedere e dove mangiare nella splendida città dell’Andalusia

Di Caterina Zanzi

State programmando un viaggio a Siviglia? Noi siamo stati per tre giorni di incanto e qui vi diamo qualche consiglio su cosa vedere e dove mangiare nella magica città dell’Andalusia. Buona vacanza!

TRE GIORNI A SIVIGLIA: COSA VEDERE

*BARRIO DE SANTA CRUZ. La visita di Siviglia non può che cominciare da questo quartiere, cuore della città che ospita alcune delle sue attrazioni principali. Oltre a perdervi tra le sue vie, qui non potrete farvi mancare due masterpiece: la visita all’immensa Cattedrale, dove sono conservati anche i resti di Cristoforo Colombo (con tanto di salita sulla torre campanaria, la Giralda) e quella al Real Alcázar, un palazzo in stile moresco-rinascimentale con giardini lussureggianti. Tenete conto che tra le due attrazioni (che dovete assolutamente prenotare con anticipo su internet) passerete più o meno un’intera giornata – e che probabilmente lo farete a bocca aperta. Ogni scorcio del centro, infatti, è una gioia per gli occhi, con la sua vegetazione rigogliosa, l’architettura incredibile e le strette vie ricolme di ingressi magnificenti. In zona, potete considerare una visita anche all’Archivo General de Indias (gratuito e niente di speciale, a nostro avviso) e all’Hospital los Venerables. Se al termine della giornata sarete distrutti, mi hanno segnalato nel quartiere anche le terme Aire Ancient Baths, che non ho avuto modo di provare ma che hanno un’ottima reputazione. Se siete alla ricerca di qualcosa di diverso, fate un salto anche al Museo Y Fundacion Pintor Amalio, una bella galleria d’arte dal cui ultimo piano si gode di una vista stupenda.

*PLAZA DE ESPAÑA. Questa immensa piazza è uno dei simboli della città, e non a torto. Con la sua magnificenza, oltre a ospitare un piccolo canale e una miriade di turisti, è anche ricoperta di maioliche colorate. Arrivateci dal centro facendo una sosta all’Hotel Alfonso XIII, un sontuoso albergo la cui hall è da vedere, e poi approfittatene per una passeggiata in uno dei polmoni verdi della città, il Parco di Maria Luisa.

Siviglia cosa vedere dove mangiare
Una veduta di Plaza de Espana | © Caterina Zanzi

*METROPOL PARASOL. Per una passeggiata ‘avveniristica’ con una bella vista sulla città, consiglio di andare all’ora del tramonto salendo sulla terrazza di questa struttura moderna, costruita nel 2011 dall’architetto tedesco Jürgen Mayer. In zona, potete fare un salto anche al Convento di Santa Inés, dove le suore di clausura preparano e vendono dolci che acquisterete da una sorta di passavivande.

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Il Metropol Parasol| © Caterina Zanzi

*PALACIO DE LAS DUEÑAS. Altro palazzo incantevole della città, che suggerisco davvero di visitare. In questa elegante residenza dei Duchi d’Alba potete fare un salto nel passato e camminare tra giardini spettacolari.

*CASA DE PILATOS. Per me, è stata questa la vera chicca di tutta Siviglia. La bellezza di questo gioiello di architettura rinascimentale e mudejar è indescrivibile. Acquistate con anticipo i biglietti, che vi permetteranno anche di salire a visitare le antiche stanze di questo Alcazar in formato ridotto. Sempre rimanendo in zona, mettete il naso anche all’interno della spettacolare Iglesia de San José e al Convento Santa Maria de Jesus (dove vendono anche dei dolcetti): non ve ne pentirete!

*BARRIO DE LA MACARENA. Arrivate in questo quartiere percorrendo l’Alameda de Hércules, una zona di passeggio piena di posti un po’ turistici. Da qui, arriverete in un barrio molto più tipico, di cui ci siamo innamorati: Macarena. Qui potete fare una sosta al Mercado de la Feria, in cui assaggiare qualcosa di tipico, e poi proseguire tra le vie costellate di case coloratissime, che sembrano essere uscite da un’altra epoca. Il cuore del quartiere è la Basilica, una splendida chiesa con soffitti e pareti decorati in maniera quasi commuovente, che al proprio interno ospita la celebre Madonna, la statua più importante delle processioni della Semana Santa.

*PLAZA DE TOROS DE LA MAESTRANZA. Si sa che la corrida è una delle principali tradizioni spagnole, dunque se venite a Siviglia è difficile andare via senza esservi calati in questa consuetudine (un po’ grottesca). Il modo migliore per farlo è visitare la Plaza de Toros de La Maestranza, l’arena al cui interno è ospitato anche un museo sulla storia dei toreri e della corrida.

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Plaza de Toros de La Maestranza| © Caterina Zanzi

*TRIANA. Prendetevi qualche ora per visitare questo quartiere gitano, cui si arriva attraversando uno dei ponti sul Guadalquivir che lo collegano al centro storico.

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Il Guadalquivir e Triana| © Caterina Zanzi

Arrivateci passando dalla Torre del Oro e dopo una tappa al bel Mercado Lonja del Barranco, e poi perdetevi tra le viuzze piene di azulejos che ricordano più il Messico che la Spagna (Calle Rodrigo de Triana, Calle Betis, Calle San Jacinto e Calle Antillano Campos). Qui, oltre a passeggiare, non c’è molto da fare, fatta eccezione per il Mercado de Triana – che però ci è parso davvero troppo turistico -, per i negozietti di ceramiche e per due chiese, entrambe meravigliose: la Capilla de los Marineros e la Iglesia de Nuestra Señora de la O. Se vi avanza tempo, potete proseguire a piedi verso nord e visitare altre attrazioni come il Monasterio de Santa Maria de las Cuevas e il parco di Guadalquivir.

*MUSEI. Se ancora vi avanzasse tempo, o il meteo non fosse dalla vostra, ci sono diversi altri musei che potete visitare a seconda dei vostri interessi, come il Museo de Bellas Artes, il Centro Ceramica di Triana, il Museo del Flamenco o il Museo Archeologico.

TRE GIORNI A SIVIGLIA: DOVE MANGIARE

*BODEGA PALO SANTO. Questo piccolo ristorante in una piazza deliziosa offre tantissime tapas, principalmente a base di pesce. Servizio cordiale e prezzi ridicoli. Costo medio a testa bere a parte: 15€.

*BODEGA DOS DE MAJO. Forse la cena che mi è piaciuta di più: questo locale ha casa nella stessa piazzetta della Bodega San Paolo e qui si possono gustare deliziose tapas come le croquetas, jamon iberico, salmorejo, pulpo a la plancha.Costo medio a testa bere a parte: 15€.

*LA BODEGA DE LA ALFALFA. Degli stessi proprietari del Dos de Majo, in questo locale troverete un menu molto simile se non uguale, dunque suggerirei di non sostare qui se avete già mangiato al Duo de Majo. Costo medio a testa bere a parte: 15€.

*LOS COLONIALES. Bar tipico e ‘alla buona’ dove però le tapas sono molto buone e a un prezzo davvero contenuto. Costo medio a testa bere a parte: 10€.

*LA FRESQUITA. Piccolissimo (e super caratteristico) locale in cui assaggiare qualche tapas e sfruttare anche i tavolini all’esterno, sempre affollati. Costo medio a testa bere a parte: 15€.

*LA BARTOLA. Tra i posti provati a Siviglia è quello che ci ha entusiasmato di meno, pur non essendo comunque malvagio. Porzioni un po’ risicate e qualche volo pindarico senza un perché ci impediscono di inserirlo tra i posti del cuore. Costo medio a testa bere a parte: 20€.

*COCKTAIL DALL’ALTO. Per un drink con vista dall’alto, vi consigliamo di salire su una terrazza di alcuni hotel del centro storico. Noi siamo saliti sul tetto dell’Hotel Eme, proprio davanti alla Cattedrale, per un (caro) cocktail e un bicchiere di vino. Il panorama al tramonto, però, è davvero bello da qui, così come da altri posti simili come l’Hotel Doña Maria. Costo medio a testa per un cocktail: 15€.

*BAR GARLOCHI. Se volete bere qualcosa in un’atmosfera decisamente originale, potete farlo in questo bar, ricolmo di madonne e santini, oltre che di incenso. La specialità della casa? Il “sangue di Cristo”. Ordinate per credere.

*LA CARBONERIA. Per un dopo cena diverso, a tutto flamenco, vi consigliamo di andare alla Carboneria, una sorta di balera super informale in cui è possibile assistere ad alcuni spettacoli gratuitamente (di norma dalle 9.30 per mezz’ora, ogni ora fino a mezzanotte).

Altre info utili:

*Dall’aeroporto si hanno diverse opzioni per arrivare al centro: taxi (circa 25-30 euro), bus (8 sterline). In città ci si muove bene a piedi, e non ho mai sentito l’esigenza di prendere bus o metro; in alternativa, funziona davvero bene anche l’app di MyTaxi.

*Si riesce a pagare un po’ dappertutto con la carta di credito (io non ho prelevato nemmeno una volta)

* Il costo della vita è molto meno elevato rispetto a Milano, soprattutto per quanto riguarda i pasti (con una decina/quindicina di euro di solito ce la si cava nei tapas bar).

*Vi consiglio di fare molta attenzione agli orari di apertura di attrazioni culturali e musei, e anche all’ora dell’ultimo ingresso. In generale, tutte le attrazioni è super consigliabile che le prenotiate con alcune settimane di anticipo, altrimenti sarete costretti a fare file chilometriche sotto il (probabile) sole – quella per l’Alcalazar, per esempio, può arrivare fino ad alcune ore di attesa.

*La maggior parte dei ristoranti di Siviglia, invece, ha dimensioni ridotte, non prende prenotazioni ed è preso d’assalto soprattutto alle ore di punta (le 14 e le 22). Preparatevi a dover pazientare, o ad anticipare un po’ rispetto a tutti gli altri.

Altri ristoranti consigliati:

*Confiteria La Campana (colazione o merenda)
*La Cacharreria (colazione)
*Jester (colazione)
*La Brunilda
*Duo Tapas
*Taberna Alvaro Peregil
*En la Espero Te Esquiro
*Bar Alfalfa
*La Trastienda
*Aguilas
*Jester
*Eslava
*Casa Ricardo
*El Rinconcillo
*Petit Comité (bistrò)
*Torre y Garcia (moderno)
*Mammaracha (moderno)
*El Pinton (moderno)
*Mariatrifulca (romantico)
*Rayuela (bar)
*Vineria San Telmo (enoteca)
*La Gintoneria (cocktail bar)

E voi siete mai stati a Siviglia? Avete altri luoghi da suggerirci? Ditecelo qui sotto nei commenti oppure sui social usando l’hashtag #ConoscoUnPosto!

A questi due link, invece, trovate altre idee per gite fuori portaweekend e vacanze indimenticabili!

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5 commenti

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Alessandra 28/08/2019 - 8:33 pm

A Siviglia non può mancare tra i ristoranti Arte y sabot, con piatti che sentono forte l’influenza del Nord Africa!

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Alessandra 28/08/2019 - 8:34 pm

Errata corrige: Arte y sabor! 🤣

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