Due passi nel quartiere Missori a Milano: cosa vedere e mangiare in zona

Di Carlotta Coppo

Dopo avervi guidato alla scoperta del quartiere 5 Vie, siamo pronti a fare lo stesso con l’adiacente quartiere Missori, a pochi passi dal Duomo. Una zona centralissima ma, soprattutto in alcuni suoi angoli, molto meno turistica e caotica di quelle che la circondano, ricca comunque di chicche interessanti, bei posticini e luoghi da visitare. Siete pronti a fare due passi con noi nel quartiere Missori per scoprire cosa vedere, dove mangiare e in quali negozi fare shopping? Seguiteci!

QUARTIERE MISSORI A MILANO: COSA VEDERE

  • TORRE VELASCA. Raro esempio italiano di architettura post-razionalista brutalista, la Torre Velasca – iconico grattacielo situato al civico 5 dell’omonima piazza – fu progettata dallo Studio BBPR per la Ri.C.E. (Ricostruzione Comparti Edilizi) tra il 1955 e il 1957. Da allora è diventata uno dei simboli della città
  • CHIESA DI SANT’ALESSANDRO IN ZEBEDIA. Questa meravigliosa chiesa parrocchiale in stile barocco, situata in una delle piazze più belle e affascinanti della città, fu eretta nel 1601 su quello che in epoca romana fu il Carcere Zebedeo, luogo di detenzione di Sant’Alessandro martire. Se passate in zona vi consigliamo di visitare anche l’interno, oltre che ammirarla da fuori.
  • CRIPTA DI SAN GIOVANNI IN CONCA. Milano nasconde gemme non solo all’interno dei suoi cortili, ma anche sotto terra. Un esempio? La cripta di quella che un tempo fu la basilica romanica di San Giovanni in Conca, demolita a metà del secolo scorso per motivi di viabilità, di cui in superficie sono rimasti solo alcuni resti. Uno dei 10 luoghi d’arte segreti a Milano che vi consigliamo di scoprire, se ancora non lo avete fatto.
  • UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO STATALE. Nota più semplicemente come La Statale, l’Università degli Studi di Milano – fondata nel 1923 – è uno dei più prestigiosi atenei italiani. La sua sede centrale, in via Festa del Perdono, è situata nella rinascimentale Ca’ Granda, voluta dal duca Francesco Sforza e originariamente ospitante l’Ospedale Maggiore. I suoi incantevoli chiostri, oltre a essere quotidianamente vissuti dagli studenti, si animano ogni anno durante il Fuorisalone, quando al loro interno vengono organizzate suggestive esposizioni di design. 
  • CIVICO TEMPIO DI SAN SEBASTIANO. Come mai San Sebastiano – che potremmo definire una sorta di Pantheon milanese, data la sua forma perfettamente cilindrica – viene definito civico tempio anziché chiesa? Eretto a partire dal 1576 per volere dell’allora governatore di Milano Ayamonte, questo edificio voleva essere un atto votivo per la disastrosa peste che stava colpendo la città. Il suo status fu però ambiguo sin dalle origini, poiché vide l’intervento dell’arcivescovo Carlo Borromeo. In ogni caso si tratta di un luogo veramente particolare che vi consigliamo di visitare!
  • PALAZZO ACERBI. Del seicentesco palazzo al civico 3 di corso di Porta Romana – non visitabile internamente perché adibito a residenze private – è interessante sapere due cose: ai tempi della peste raccontata dal Manzoni si diceva che il suo proprietario – il marchese Ludovico Acerbi – fosse il diavolo in persona. Qui, infatti, venivano organizzate sfarzose feste, con totale noncuranza nei confronti del duro momento che stava vivendo la popolazione milanese, e chi frequentava il palazzo pareva rimanere immune all’epidemia. Inoltre, nel 1848, fu colpito dalle cannonate austriache, rimanendo quasi totalmente illeso, a parte una palla di cannone conficcata nella sua facciata, presente ancora oggi.

QUARTIERE MISSORI A MILANO: DOVE MANGIARE

  • EXIT GASTRONOMIA URBANA. Questo ristorante di Matias Perdomo e soci, situato in un chiosco in Piazza Erculea, è senza dubbio uno dei nostri indirizzi preferiti in città (ve ne avevamo parlato anni fa in questo dettagliato articolo); il tempo passa, ma noi continuiamo imperterriti a consigliarlo. 
  • GASTRONOMIA YAMAMOTO. Anche questo piccolo ristorante autenticamente giapponese continua a rimanere una certezza, per noi. La proposta cambia tra pranzo (in cui la formula è più snella) e cena. Se siete in cerca di sushi e roll non è questo il locale adatto a voi; siamo sicuri che le tradizionali ricette proposte non vi deluderanno. Se volete saperne di più trovate qui il riassunto della nostra esperienza, un po’ datato ma sempre valido.
  • DAL BOLOGNESE. Camerieri in livrea, boiserie alle pareti, poltroncine in pelle rossa, un’atmosfera d’altri tempi e un incantevole dehors nella corte interna di Palazzo Recalcati, in cui ha casa: Dal Bolognese è un ristorante tradizionale ed elegante con un menu incentrato sulla cucina emiliana, celebre anche per il suo carrello dei bolliti. 
  • BASARA. Gli amanti del sushi in zona Missori possono gioire, poiché a pochi passi di distanza, in Corso Italia, sorgono due ristoranti di alta qualità, molto ferrati nel genere. Entrambi, infatti, rientrano nella nostra top ten di ristoranti giapponesi migliori di Milano. Basara, che si definisce “sushi pasticceria”, prevede un menu dedicato al pranzo e uno alla cena.
  • WICKY’S. Il secondo, regno dello chef srilankese Wicky Pryan, è in realtà riduttivo definirlo un ristorante di sushi, sarebbe forse più corretto dire che si tratta di un ristorante fusion di lusso. Qui – oltre al menu alla carta e alle soluzioni dedicate al pranzo – è possibile anche affidarsi allo chef e optare per uno dei tre omakase.
  • BERTARELLI. Aperto piuttosto recentemente in zona Missori – più precisamente all’interno della storica sede del Touring Club, un palazzo del primo Novecento – è Bertarelli, così chiamato in onore del socio fondatore del Touring Club italiano Luigi Vittorio Bertarelli. Facente parte del Radisson Collection Hotel, il bistrot – aperto sia a pranzo che a cena – dispone di un dehors e propone per lo più piatti della tradizione regionale italiana. 
  • ALLA COLLINA PISTOIESE. Questo ristorante storico, aperto dal 1938, serve grandi classici della cucina italiana, tra cui alcune specialità toscane (vedi alla voce fiorentina, per esempio). Perfetto per un pranzo di lavoro in pieno centro – è anche dotato di una sala apposita per incontri o eventi speciali – da dopo il lockdown, nella bella stagione, dispone di alcuni tavoli all’aperto anche nell’incantevole cornice di piazza Sant’Alessandro
  • BIO PIZZA. Vi basti sapere che qui si mangia una delle migliori pizze sottili di Milano.
  • PIZZABIO. È questo l’indirizzo in zona Missori per mangiare un’ottima, digeribilissima, pizza napoletana. Ed è possibile farlo anche all’aperto, sia nella bella stagione che quando cominciano ad abbassarsi le temperature, grazie al dehors dotato di funghi riscaldanti
  • L’ALTRO TRAMEZZINO. Siete di corsa e volete fare uno spuntino leggero ma gustosissimo? La risposta è L’altro Tramezzino. Classici tramezzini veneziani con farciture sia tradizionali che più ardite e originali. Spesso vengono organizzati anche eventi straordinari all’orario aperitivo, in occasione di collaborazioni speciali con altre realtà culinarie milanesi.
  • MAGA CACAO. Poco conosciuta al grande pubblico, questa pasticceria – ma anche cioccolateria e caffetteria – è un punto di riferimento per chi vive e lavora nel quartiere Missori e vuole ritagliarsi un momento di dolcezza o un fare un’ottima colazione
  • L’ANTICO VINAIO. Non ha di certo bisogno di presentazioni, la focacceria toscana più famosa del web, che sta aprendo punti vendita in tutto il mondo. “Bada come la fuma”, avete presente? 
  • LA VECCHIA LATTERIA. Un indirizzo storico in cui assaporare deliziose ricette a base vegetale. Uno dei più buoni ristoranti vegetariani e vegani a Milano.
  • SUGO. Di recente apertura in zona Missori, questo locale gestito da una giovane coppia ci è davvero piaciuto assai.
  • FRADES. Da Frades, partito dalla Sardegna e approdato a pochi passi da piazza Missori, si mangia benissimo in un ambiente sofisticato e accogliente. Qui vi avevamo parlato più dettagliatamente della nostra piacevole esperienza.
  • HANA. Tra Duomo e Missori si trova anche uno dei migliori ristoranti coreani di Milano!
  • JOLLIBEE. Qualche anno fa nel quartiere ha aperto anche il primo locale italiano di questa famosa catena di fastfood filippina. Noi ci siamo stati e qui potete scoprire cosa ne pensiamo!
  • YUAN e YUAN HOTPOT. Per rimanere in tema “cucine dal mondo”, a Missori si mangia anche cinese oppure l’hot pot, una soluzione che a noi diverte sempre molto, specialmente quando si è in gruppo.
  • AL MERCATO. A chiudere il nostro elenco di suggerimenti su dove mangiare in zona Missori, troviamo uno dei nostri posti preferiti quando abbiamo voglia di hamburger o ottimi piatti di carne.

QUARTIERE MISSORI A MILANO: DOVE BERE

  • THE ROOF MILANO. Siete patiti di terrazze e rooftop? Zona Missori potrebbe regalarvi delle gioie, sappiatelo. All’ultimo piano dell’Hotel The Square si trova infatti The Roof con la sua vista panoramica: il punto perfetto per godersi un cocktail al tramonto o dopocena.
  • THE DOME. Vista Duomo dal settimo piano, invece, per The Dome, aperto da colazione a cena.
  • VINO VINO. Si trova in piazza Sant’Alessandro anche questa enoteca in cui è possibile accomodarsi a bere un buon bicchiere di vino accompagnato da gustosi panini o taglieri di salumi e formaggi; anche all’aperto.
  • VELOCE. All’interno del Radisson Hotel, oltre al ristorante Bertarelli, c’è anche Veloce, cocktail bar caratterizzato da un arredamento spiccatamente vintage.

QUARTIERE MISSORI A MILANO: DOVE FARE SHOPPING

  • LIBRERIA ESOTERICA ECUMENICA. Se a interessarvi sono le dottrine esoteriche sappiate che a Missori c’è una storica libreria dedicata proprio a esse, dove spesso vengono organizzati anche incontri ed eventi.
  • BARACCHINO DI LIBRI USATI. Sempre libri ma esclusivamente di seconda (ma forse anche terza e quarta) mano, invece, al baracchino sotto i portici di via Gonzaga.
  • PUNTO TOURING. La sede del Touring Club si è da qualche tempo spostata dalla storica sede in Corso Italia che, come dicevamo prima, al suo interno attualmente ospita un hotel dotato di ristorante e cocktail bar; il Punto Touring, però, è rimasto. Qui si trovano sia un’agenzia di viaggi che la libreria turistica specializzata.
  • NAPOLEONE. Gli appassionati di abbigliamento vintage in zona Missori hanno non una, bensì due valide alternative a pochi passi di distanza l’una dall’altra! Napoleone è un negozietto storico con una selezione davvero ottima, particolarmente consigliato per chi è in cerca di Levi’s, giacche o pellicce pazzesche. 
  • OFFBEAT. Offbeat, al contrario, ha aperto super di recente in Galleria Unione. Un vero paradiso per chi cerca abiti o accessori (hanno anche tantissimi occhiali!) di seconda mano
  • PATTA. Se invece siete patiti di sneakers e lo stile in cui vi riconoscete di più è lo streetwear, Patta è decisamente l’indirizzo che fa per voi.
  • DITTA WALTER. Fondato nel 1932, questo negozio in corso di Porta Romana, dallo stile marcatamente inglese, vende capi in pura lana vergine di Scozia (Harris Tweed), tra cui maglioni, cappelli, guanti, sciarpe ma anche kilt e molto altro, sia da uomo che da donna. Un paradiso per chi apprezza la fantasia tartan!
  • VIGANÒ. Gioielli, bigiotteria, borse in pelle, cappelli (sia da tutti i giorni che da cerimonia), guanti, ombrelli, ventagli ma anche perline, minuteria, nastri e catenine…Viganò – la cui storia ha inizio nientemeno che nel 1919 – è un’istituzione a Milano, dove ha due sedi: in via Paolo da Cannobio in veste di bottega e in via Gonzaga, dove invece si trova la boutique.
  • DANIELA DE MARCHI. Per acquistare orecchini, bracciali, collane e anelli scicchissimi e dalla forte personalità, in zona Missori l’indirizzo in cui recarsi è Daniela de Marchi. Il negozio e atelier di via dei Piatti, oltretutto, è esso stesso un gioiellino – in cui vi suggeriamo di entrare per lo meno a dare un’occhiata. Tra le nostre gioillerie del cuore a Milano.
  • DA FORTURA. Da più di 100 anni (sì, avete capito bene) Da Fortura è una realtà di riferimento nel mondo dei giocattoli. Il negozio non ha vetrine su strada, trovandosi in fondo alla rampa all’interno del civico 10 di via Olmetto. Oltre all’ampia selezione di giocattoli sono disponibili anche articoli per feste e un servizio di personalizzazione di gadget promozionali
  • PREMIATA FABBRICA GIOVANNI GALLI. Attiva dal 1911 e con sede all’angolo tra via della Maddalena e corso di Porta Romana dal 1946, questa pasticceria (iscritta all’Albo delle Botteghe Storiche dal 2005) è famosa soprattutto per i suoi marrons glacés e le praline.
  • GASTRONOMIA CIVELLI. Tra le istituzioni del quartiere Missori vi è anche una delle migliori gastronomie e rosticcerie a Milano.

QUARTIERE MISSORI A MILANO: COSA FARE

  • TEATRO LIRICO GIORGIO GABER. Questo storico teatro – progettato, come La Scala, dall’architetto Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1779 -, dal 1999 ha interrotto la sua attività, per poi riaprire nuovamente le sue porte nel 2021, in seguito a una completa ristrutturazione. Qui vanno in scena spettacoli di cabaret, concerti e musical.
  • CINEMA CENTRALE. Si tratta di uno dei più antichi multisala milanesi (ha due sale) e, senza dubbio, è il più piccolo. Il cinema Centrale si trova in via Torino, “schiacchiato” tra un palazzo e San Sebastiano.
  • IKEA PLANNING STUDIO. Avete bisogno di aiuto per la progettazione dei vostri spazi abitativi? Prendete un appuntamento da Ikea Planning Studio, primo store del colosso svedese posizionato in pieno centro cittadino.
  • WE WORK. Tra i tantissimi spazi di coworking sparsi per Milano vi è anche la sede di via Mazzini della catena WeWork.
  • SECCI GALLERY. Missori non pullula certo di gallerie d’arte ma, dal 2021, all’angolo tra via Amedei e via Olmetto, si trova la sede milanese di Secci.
  • SG BARBER SHOP. Altra bottega storica in zona – nel tratto di galleria che che collega via Mazzini a via dell’Unione – è questo barbiere dallo stile retrò (gli arredi risalgono agli anni Venti). Non temete, però, effettua anche tagli assolutamente contemporanei.
  • MINISTRY OF NAILS. Una delle sedi di questa catena di centri di bellezza si trova proprio in zona Missori. Tra i servizi offerti, oltre a quelli dedicati alla cura di mani e piedi, anche la laminazione di ciglia e sopracciglia.

E voi siete mai stati nel quartiere Missori a Milano? Avete altri consigli da darci sulla zona? Ditecelo qui sotto oppure sul nostro profilo Instagram!

Vi piace andare alle scoperte dei quartieri? Qui trovate le nostre guide dedicate!

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