I posti del cuore di Paola Iezzi a Milano

Di Dario Cosentino

Cantautrice, musicista, dj e produttrice discografica: la milanesissima Paola Iezzi ha da poco lanciato un singolo che, dopo aver esordito al secondo posto nella classifica generale di iTunes e alla prima posizione nella classifica dance, sta impazzando in tutte le radio. Si chiama Gli occhi del perdono ed è un brano electro-funk molto melodico con un beat dance estivo e incalzante che fa subito venire voglia di ballare. Noi abbiamo fatto una chiacchierata con Paola Iezzi per scoprire i suoi posti preferiti in città e abbiamo scoperto che è una “ragazza del Sempione”.

Paola Iezzi posti del cuore
Paola Iezzi | © Paolo Santambrogio

Quali sono i tuoi tre ristoranti preferiti di Milano?

Vado spesso da Pisco, che è proprio affacciato sull’Arco della Pace, l’atmosfera è molto carina, sembra di stare su un peschereccio, poi io adoro mangiare pesce, soprattutto d’estate. Sempre in zona mi piace moltissimo Rebetiko, è un ristorante greco diverso dai soliti ristoranti commerciali, tutti bianchi e azzurri: una vera taverna greca coi mattoni a vista. È un locale piccolissimo gestito da Georgos e da sua moglie: loro due sono meravigliosi e l’atmosfera è veramente speciale perché sembra di stare a casa. E si mangia benissimo. Anche il Salumaio di Montenapoleone mi piace sempre molto, anche se per certi aspetti è un po’ turistico. A me piacciono i posti dove c’è un’estetica particolare, mi piace rilassarmi guardando qualcosa di bello e poi io adoro i cortili di Milano.

Colazione, pranzo, aperitivo e cena: quattro posti a Milano?

A colazione mi piace molto andare da Marchesi, preferisco quello in Galleria a quello di Montenapoleone; oppure al Living o al Fioraio Bianchi. Il pranzo in realtà lo salto o mangio sempre qualcosa di veloce, a volte di sabato o di domenica mi piace andare a mangiare la pizza alla Taverna dei Golosi. Non frequento molto gli aperitivi, ma sono stata da poco in un posto nuovo molto carino: si chiama Gu-Mi ed è in via Prina, fanno un buon aperitivo con dei tacos di pesce molto particolari. A cena direi da Pisco.

Qual è il tuo piatto preferito della tradizione milanese e dove lo mangi meglio?

Il risotto alla milanese è la mia passione in assoluto. Lo si mangia bene in tanti posti, sicuramente Al Garghet è uno di questi e poi c’è la Trattoria Arlati, dove lo fanno buonissimo al salto.

Qual è il tuo quartiere preferito di Milano?

Oltre al Quadrilatero, che mi piace sempre molto, il mio quartiere preferito è sicuramente l’Arco della Pace. È il quartiere dove sono nata e dove ho abitato tutta la vita. Io sono proprio una ragazza del Sempione.

Dove vai a Milano se vuoi stare da sola, magari per prendere una decisione importante?

Sicuramente al Parco Sempione. Anche il Parco Pallavicino, però preferisco il Sempione. È un luogo a me familiare,  ho giocato sempre lì, tra l’Arco della Pace e il Castello Sforzesco. Quando voglio pensare e riflettere metto la musica nelle cuffie e vado a camminare al parco, oppure mi siedo sui gradini dell’Arco.

Vamos a bailar. Dove?

Il Plastic senza dubbio. È l’unico club di Milano che frequento. Ogni tanto anche i Magazzini Geenerali, ma il Plastic è sempre il Plastic.

Qual è l’ultimo concerto che hai visto a Milano e quale quello che vorresti vedere?

Uno degli ultimi è stato quello degli U2, che sono la mia grande passione. Uno che vorrei vedere a Milano, adesso che c’è stata la reunion, è quello delle Spice Girls. Vedere le Spice a San Siro potrebbe essere un’esperienza molto divertente. Mi piacciono molto i grandi spettacoli pop, infatti mi spiace di essermi persa i Backstreet Boys, li avrei visti volentieri.

Puoi scegliere un posto di Milano qualsiasi in cui esibirti: quale scegli?

Forse Piazza Duomo, nel centro di Milano. Oppure anche all’Arco della Pace, che con tutto il prato davanti mi fa un po’ Woodstock.

Una gita fuori porta, dove vai?

C’è un posto molto bello dove mi piace andare, si chiama Villa Sparina Resort, vicino Gavi Ligure. È un posto suggestivo sulle colline di Gavi, dove producono anche il loro vino. Affacciandosi dal ristorante, che si chiama La Gallina, si vede questa meravigliosa distesa di vigneti. È rilassante e affascinante, soprattutto nel periodo della vendemmia in cui l’odore del mosto ti avvolge.

Un’ultima domanda: se dovessi usare una sola parola per descrivere Milano quale useresti?

Eleganza. O sobrietà. È un misto tra eleganza e sobrietà. Io amo Milano, non so se riesco a trovare una sola parola per esprimere quanto ami questa città. Poi ovviamente come tutte le città ha i suoi lati oscuri, però è bellissima.

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